RIDUZIONE TEMPORANEA (Dal 01 Agosto 2021 fino a Dicembre 2021) DEL 10% DEL CANONE MASSIMO per CONTRATTI CONCORDATI 3+2, TRANSITORI E STUDENTI con conseguente AGEVOLAZIONE IMU allo 0,46%.

RIDUZIONE TEMPORANEA OBBLIGATORIA DEL 10% DEL CANONE MASSIMO per contratti concordati con una conseguente agevolazione IMU dell’aliquota ordinaria di 1,06% che scende allo 0,46%.
Tale riduzione avrà efficacia per i contratti STIPULATI (data di sottoscrizione e non di decorrenza) dal 01 Agosto 2021 al 31 Dicembre 2021 e limitatamente a tutto o parte di tale periodo e per i contratti CONCORDATI (3+2, transitori e studenti universitari) che riguardano l’INTERA unità immobiliare (non sono da considerare i contratti per porzioni/stanze).
Il tutto esclusivamente, al momento, per unità immobiliari che insistono sul territorio della CITTA’ DI FIRENZE.
Il canone, così ridotto, dopo il 31 Dicembre 2021 tornerà automaticamente all’importo a regime convenuto dalle parti nel contratto di locazione, quindi non occorre alcun adempimento in merito.
Il Comune di Firenze recepirà la riduzione IMU con aliquota ulteriormente ridotta allo 0,46% per l’anno 2021 e per i periodi interessati alla riduzione.
Tale riduzione NON E’ RETROATTIVA e quindi non coinvolge i contratti già stipulati antecedentemente al 01 Agosto 2021.

EMERGENZA COVID-19 LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI; LETTERA AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA; COMUNICATO STAMPA;

Caro Piccolo Proprietario,

in questo terribile periodo di emergenza, che speriamo raggiunga quanto prima il rientro alla normalità, l’UPPI continua ininterrottamente, oltre a svolgere giornalmente funzioni di assistenza con il massimo impegno di tutti i suoi professionisti agli iscritti per le singole problematiche, a svolgere un forte impegno sindacale in ordine alle problematiche riferite al bene CASA!

Per tutte si allega le ultime iniziative promosse verso il Ministero:
Clicca sui link di seguito per scaricare e vedere il documento

LETTERA del 25 Febbraio 2021 AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI:
https://mcusercontent.com/402a0a747c061513b721a66ff/files/f583c529-010e-4df0-84f9-6061164eb491/Uppi_Presidente_lettera_a_Draghi_e_Ministri_2021.pdf

LETTERA del 23 Marzo 2021 AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA:
https://mcusercontent.com/402a0a747c061513b721a66ff/files/a4314428-2f43-4100-8145-45fd6635cb10/Lettera_UPPI_al_Ministro_della_Giustizia.pdf

COMUNICATO STAMPA del 26 Marzo 2021:
https://mcusercontent.com/402a0a747c061513b721a66ff/files/a149ed68-9561-4bfd-99cd-43846f0a9f16/Comunicato_stampa_Risposta_al_Ministro_della_Giustizia.pdf

Cordiali Saluti

Avv. Giovanni Baldazzi
Presidente della Sede Provinciale UPPI FIRENZE

LETTERA APERTA AL GOVERNO

Caro Piccolo Proprietario,

l’UPPI oltre a svolgere funzioni di assistenza con il massimo impegno agli iscritti per le loro singole problematiche è particolarmente attivo, specie in questo periodo di emergenza, ad attuare una vera “milizia” per la soluzione di tutte le problematiche riferite al bene Casa!

Per tutte ci piace allegare l’ultima iniziativa a firma del Coordinamento della Proprietà Immobiliare e anche la pagina apparsa sul Corriere della sera del 12 Novembre 2020.

Cordiali Saluti

Avv. Giovanni Baldazzi
Presidente della Sede Provinciale UPPI FIRENZE

 

INADEGUATE LE MISURE INTRODOTTE DAL D.L. “CURA ITALIA” PER SOSTENERE IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE DELLE ATTIVITA’ CHIUSE PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS

Comunicato stampa

L’U.P.P.I., riunito in seduta straordinaria urgente in videoconferenza il Comitato di Presidenza, i presidenti delle Commissioni Fiscale, Urbanistica e del Centro Studi Giuridici, giudica negativamente l’unica misura introdotta dal D.L. “Cura Italia” che dovrebbe, secondo il Governo, fronteggiare gli effetti negativi sulle locazioni derivanti dalla chiusura dei negozi, dei ristoranti e di quasi tutte le attività commerciali, artigianali, alberghiere e professionali, imposta per fronteggiare l’emergenza di Coronavirus.

È sconcertante che, per sorreggere il settore immobiliare, nella sua complessa varietà di tipologie, sia stato previsto unicamente un credito di imposta, pari al 60% del canone di locazione del mese di marzo, esclusivamente per le botteghe e i negozi, rientranti nella categoria C/1, non solo dimenticando tutte le altre categorie catastali, ma introducendo uno strumento non così efficace, in quanto un credito di imposta non assume alcun significato in un contesto di impossibilità reale di produrre reddito.

L’U.P.P.I. fa presente al Governo che le aziende, se si trovassero nella condizione di rimanere inattive per due o tre mesi, potrebbero addirittura non riuscire più a riaprire. Risulta pertanto umiliante dover ricordare ai tecnici del Governo che i crediti di imposta, possono essere utilizzati in compensazione solamente con imposte e contributi a debito.

Sono rimaste del tutto inascoltate le richieste, fatte al Governo dall’U.P.P.I., di provvedere, in tempi brevi, alla soppressione del pagamento dell’acconto IMU di giugno e di introdurre una cedolare secca al 5% per i canoni di locazione, relativi al 2020, per i quali i proprietari avessero concordato con i conduttori una riduzione, fino ad un massimo del 40%.

L’U.P.P.I. aveva richiesto, e continua fermamente a richiedere, che la riduzione dei canoni di locazione sia oggetto di una scrittura privata registrata ed attestata obbligatoriamente dalle associazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini, al fine di poter beneficiare della tassazione agevolata, lasciando alle parti la possibilità di concordare reali diminuzioni dell’affitto secondo le singole esigenze.

’U.P.P.I. richiede, inoltre, l’estensione della cedolare secca al 10% ai contratti di locazione ad uso abitazione a canone concordato stipulati in tutti i comuni essendo la nazione italiana in stato di calamità.
Nonostante, dal 2012 al 2018, i proprietari di casa abbiano versato 156 miliardi di Euro di IMU e TASI, nello stesso periodo, per sottostare alle politiche di austerità imposte dall’Unione Europea, i vari Governi hanno sottratto 37 miliardi di Euro al sistema sanitario nazionale che si sono tradotti in un taglio di 70.000 posti letto e di 359 tra reparti e piccoli ospedali.

Se il Governo non deciderà di adottare misure coraggiose ed efficaci, al termine dell’emergenza sanitaria, ci ritroveremo davanti ad un’emergenza economica di pari drammaticità.

Roma, 18 marzo 2020

Il Presidente Nazionale UPPI
Avv. Gabriele Bruyère